Ho raccolto un mazzetto di lavanda:
ora tutta la stanza ne ha il profumo e' il ricordo di campi di Provenza,
del colore viola come un mantello disteso tra le colline e il cielo.
Cosi' e' la poesia ,da poche parole sorgono ampie pianure di emozioni ,si elevano montagne di memoria.....
Quando ho iniziato ad impastare questo pane ,il profumo predominante che emanava era di Lavanda
quando poi l'ho messo in forno ve lo lascio immaginare...
una magia di profumi che fanno sognare,che illuminano il cuore,l'anima ,che anche se sei sfinita ti regalano attimi di benessere interiore ,veramente!!!! non scherzo !!!!impastare e' una terapia....
ora tutta la stanza ne ha il profumo e' il ricordo di campi di Provenza,
del colore viola come un mantello disteso tra le colline e il cielo.
Cosi' e' la poesia ,da poche parole sorgono ampie pianure di emozioni ,si elevano montagne di memoria.....
Quando ho iniziato ad impastare questo pane ,il profumo predominante che emanava era di Lavanda
quando poi l'ho messo in forno ve lo lascio immaginare...
una magia di profumi che fanno sognare,che illuminano il cuore,l'anima ,che anche se sei sfinita ti regalano attimi di benessere interiore ,veramente!!!! non scherzo !!!!impastare e' una terapia....
Dopo questi strepitosi biscotti alla lavanda che ho fatto
2 anni fa ho voluto provare anche a fare questa
pagnotta che accompagnasse le nostre
colazioni ,e' stato un esperimento ben riuscito,io lo amo anche cosi' inzuppato semplicemente nel caffelatte mio figlio invece lo ricopre di miele ....
insomma fate come piu' preferite l'importante e' che non facciate l'errore che ho fatto io di tagliare la pagnotta quando ancora e' calda (eppure lo so' che non si fa ma accidenti alla fretta !!!)
INGREDIENTI
6oo gr di farina
3 gr di sale
2 cucchiaini di lavanda
100 gr di uvetta
3 gr di lievito di birra disidratato
2 cucchiaino di miele
340 ml di acqua tiepida
PREPARAZIONE
Nella ciotola della planetaria
col gancio ho messo
la farina,il sale,la lavanda
e l'uvetta,ho dato una mescolata.
col gancio ho messo
la farina,il sale,la lavanda
e l'uvetta,ho dato una mescolata.
Aggiungo il lievito e
il miele e impasto con l'acqua
mettendone piano
piano , e impasto per 10 minuti
fino ad ottenere un impasto
omogeneo,elastico .
il miele e impasto con l'acqua
mettendone piano
piano , e impasto per 10 minuti
fino ad ottenere un impasto
omogeneo,elastico .
Lascio lievitare 10 minuti nella ciotola.
Prendo l'impasto formo
la mia pagnotta la metto sulla
leccarda e pratico dei tagli e lascio lievitare 2 orette.
la mia pagnotta la metto sulla
leccarda e pratico dei tagli e lascio lievitare 2 orette.
Metto in forno a 180 gradi
per 45 minuti fino a doratura.
Vi abbraccio e vi saluto e grazie a chi passa a salutarmi noi abbiamo ancora mesi pesanti senza un giorno di riposo ma proprio nemmeno uno ...
Quando arriva luglio???aaaaahhhhh
bacioniiiii
per 45 minuti fino a doratura.
Vi abbraccio e vi saluto e grazie a chi passa a salutarmi noi abbiamo ancora mesi pesanti senza un giorno di riposo ma proprio nemmeno uno ...
Quando arriva luglio???aaaaahhhhh
bacioniiiii
Una ricetta davvero particolare,da me non amano tanto le cose strane ma penso che la lavanda nel pane debba starci benissimo e sul suo profumo hai ragione...io non potrò mai dimenticarmi della provenza e di quel profumo che si sentiva anche solo abbassando i finestrini! e poi quel colore,un sogno! Spero di tornarci presto!
RispondiEliminaSolo tu potevi preparare del pane ricco di bontà e di poesia!!!
RispondiEliminaBacioni
Alessandra
mamma mia!! ma tu sei un genio! il pane alla lavanda non l avevo mai sentito ma, sicuramente sarà buonissimo, mi hai fatto venire una voglia..........brava!
RispondiEliminaBellissima questa pagnotta, profumatissima!!!!!
RispondiEliminaDeve essere super profumata!!!!!!
RispondiEliminaA presto,
Ale
www.golosedelizie.com
Questo pane è una favola..non oso immaginarne il profumo e chissà che sublime sapori!!! Complimenti Cinzia, ti abbraccio stretta stretta e ti auguro un felice we <3
RispondiEliminache bel pane, ne sento l'aroma incredibile!!!!Lo faro', ma devo omettere l'uvetta perche' non mi va proprio giu'!!!!!Baci Sabry
RispondiEliminaCarissima Cinzia, che meraviglia di pane hai sfornato: ti è venuto benissimo: sicuramente è troppo profumato e la sua consistenza interna (visibilissima dalle foto) soffice e lievitata benissimo come piace a me:)) bravissima come sempre, ti faccio i miei migliori e più sinceri complimenti per questo pane spettacolare:))
RispondiEliminaun bacione:))
Rosy
Fantastico!!!!! e poi..anche la lavanda!!! da rifare, assolutamente!!!! baci mia cara!!!
RispondiEliminauna pagnotta splendida resa unica dall'originale profumo di lavanda!
RispondiEliminabaci
Alice
Alla lavanda !!!!!?? Ma quante belle cose imparo da te!!!!!
RispondiEliminati abbraccio forte, a presto!
una pane davvero particolare, mi sembra che ho pure della lavanda essiccata in dispensa, mi hai messo curiosità, segno nella lista delle ricette assolutamente da provare!! Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaCiao Cinzia, il pane alla lavanda mi mancava, proprio una bella pagnottella!Brava!
RispondiEliminaCinzia ciao mia cara! che pagnotta meravigliosa ti è venuta, chissà che profumo avevi in casa.... Ti abbraccio!
RispondiElimina